Cos’è la visita con Fotofinder?
La visita con Fotofinder è la visita dermatologica di screening dei tumori della pelle che viene effettuata con analisi digitale e immagini fotografiche ad alta definizione dei nei e delle macchie della pelle mediante uno strumento di videodermatoscopia dotato di videocamera con ottica a epiluminescenza di ultima generazione chiamato appunto Fotofinder. La videocamera è dotata di speciali led polarizzati che permettono di effettuare una valutazione e un’analisi negli strati più profondi della pelle e di memorizzare e archiviare digitalmente le immagini delle lesioni cutanee più atipiche.
A cosa serve il Fotofinder durante la visita?
Il Fotofinder durante la visita dermatologica permette di scattare foto panoramiche dei nei sospetti e ingrandirli enormemente al fine di ottenere una diagnosi precoce di melanoma. Infatti, se da una parte, secondo i dati degli ultimi anni, i tumori della pelle sono aumentati dell’80%, dall’altra la diagnosi precoce ha dimostrato di poter salvare la vita al paziente anche in caso di diagnosi di un tumore ad altissima malignità. Inoltre, sottoporsi a una visita con Fotofinder significa prevenzione con strumentazioni nuove e altamente efficaci nell’intercettare lesioni sospette in fase precoce.
Come funziona la visita con Fotofinder?
Durante la visita specialistica di dermatologia, il medico utilizza l’apparecchiatura Fotofinder per rilevare, analizzare e monitorare nei e macchie cutanee sospetti sul corpo del paziente. La capacità di effettuare immagini digitali ad elevata definizione, memorizzarle e archiviarle permette, a distanza di tempo, di valutare in maniera oggettiva le eventuali modificazioni delle lesioni cutanee. Infatti, una lesione benigna ha lievi o nessuna modificazione nel tempo, mentre una lesione maligna è soggetta a cambiamenti di dimensioni, colore, bordi, spessore, forma.
Per chi è indicata la visita con FotoFinder?
La visita con Fotofinder è indicata per tutte le persone che hanno un numero importante di nei sulla pelle, al fine di eseguire la mappatura periodica; per le persone che notano macchie e lesioni cutanee; per le persone con una storia oncologica; per le persone che hanno avuto una precedente diagnosi di melanoma e si sono sottoposte alla rimozione della lesione. L’esame è indolore e non invasivo.
Cosa si fa in caso di sospetto per tumore della pelle?
In Humanitas Cellini, il paziente con sospetto per tumore della pelle viene seguito dal team multidisciplinare. In caso di sospetto di tumore cutaneo, al paziente viene eseguita una anestesia locale prima di procedere alla rimozione chirurgica della lesione. Una volta rimossa, il campione di tessuti prelevati viene mandato all’anatomia patologica in modo da avere, in tempi rapidi, una diagnosi dettagliata e precoce che permetterà di stabilire il miglior percorso terapeutico per il paziente.