A cosa serve la visita andrologica?
La visita andrologica è una visita specialistica, dedicata all’apparato genitale maschile, e permette di diagnosticare – in maniera non invasiva e indolore – eventuali disturbi di carattere andrologico (come disfunzione erettile, varicocele, frenulo breve, eiaculazione precoce) o di monitorare l’andamento di patologie precedentemente diagnosticate, per le quali il paziente è in cura.
Come si svolge la visita andrologica?
Lo svolgimento della visita andrologica varia a seconda che si tratti di una prima visita o di un controllo e dipende anche dagli eventuali sintomi che hanno condotto il paziente dallo specialista o dal tipo di patologia di cui soffre. Alcuni dei disturbi che possono indurre un uomo a recarsi dall’andrologo possono essere: fastidio o dolore all’area genitale o ai testicoli in particolare, cambiamenti di aspetto o di posizione dei testicoli, maggior sensibilità.
In generale, la visita si apre con una fase di anamnesi, in cui l’andrologo traccerà un quadro del paziente informandosi circa lo stile di vita e la storia clinica.
La visita vera e propria prevede l’osservazione e la palpazione di testicoli e pene; lo specialista ne esaminerà forma, aspetto e dimensioni. L’andrologo potrebbe anche eseguire l’esplorazione rettale per verificare le condizioni della prostata.
Se necessario, al paziente verranno prescritti ulteriori approfondimenti.