L’ambulatorio affidato al dottor Cavalot si occupa di cura del diabete in generale, di malattia renale legata al diabete, neuropatia diabetica, problemi di circolazione agli arti inferiori e piede diabetico.
Il diabete può causare danno in molti organi. Seppur con gradi di severità diversi, è una patologia sempre più frequente che riguarda il 6-7 per cento della popolazione con punte del 10-15 per cento tra chi ha più di sessant’anni. L’aumento dell’incidenza si spiega soprattutto con l’invecchiamento, che condiziona l’aumento di tante patologie oltre al diabete. Il diabete consiste in una disfunzione delle cellule che producono l’insulina, disfunzione più frequente con il passare degli anni. Un ruolo importante nel portare alla disfunzione delle cellule che producono l’insulina lo hanno le abitudini voluttuarie (soprattutto un’alimentazione più abbondante) e la riduzione dell’attività fisica, situazioni che favoriscono la maggiore diffusione dell’obesità, una condizione di resistenza all’insulina sempre più frequente anche in Italia. Tra i fattori che favoriscono la comparsa del diabete c’è anche una predisposizione familiare, spesso accentuata dalle condizioni ambientali.
Quella del piede diabetico è una sindrome dal quadro complesso che intende le alterazioni del piede legate al diabete. Quest’ultimo conduce a problemi del piede tramite due aspetti principali: la neuropatia (sofferenza dei nervi) e l’arteriopatia (problemi di circolazione). Il termine “neuropatia diabetica” rappresenta un quadro piuttosto complesso: interessa soprattutto la componente della sensibilità che, quando è compromessa, conduce a mancata percezione del dolore (di fatto un meccanismo di difesa), ad alterazioni dell’appoggio plantare e delle aree più suscettibili all’ispessimento della cute, alla formazione di calli, a deformità delle dita e ad altre condizioni che favoriscono la formazione di ulcere. La neuropatia può anche riguardare la componente del sistema simpatico e parasimpatico, responsabili della regolazione della circolazione e della sudorazione: la compromissione di questi sistemi regolatori favorisce il danno e le lesioni della cute. Un’altra componente importante per la comparsa del piede diabetico è quella vascolare: se non arriva sangue a sufficienza al piede, i tessuti sono poco ossigenati, l’apporto nutritivo è ridotto e quindi i tessuti in periferia ne soffrono». È in questi casi che diventa essenziale l’intervento del Chirurgo vascolare e del Radiologo interventista per risolvere le situazioni critiche.