Il criptorchidismo è una condizione che si caratterizza per la mancata discesa nello scroto di uno o entrambi i testicoli. Più comune nei nati prematuri, se trattato precocemente si ha una riduzione del rischio di complicazioni come infertilità o tumore ai testicoli.
Nel caso in cui il sintomo si presenti in bambini più grandi, la causa potrebbe essere data da un testicolo retrattile o ascendente, cioè lo spostamento del testicolo dallo scroto all’inguine.
Quali patologie possono essere associate al criptorchidismo?
Le patologie più comunemente associate a questa condizione sono l’ittiosi e l’ipogonadismo maschile.
Cosa fare in caso di criptorchidismo?
In genere il criptorchidismo viene diagnosticato subito dopo la nascita.
Nel caso in cui sia associato a un testicolo retrattile o ascendente è bene rivolgersi al medico.
Se il disturbo colpisce un solo testicolo, spesso si risolve spontaneamente nei primi mesi di vita. In altri casi, invece, può essere necessario ricorrere alla chirurgia per spostare il testicolo.
Il testicolo retrattile o ascendende può essere ricollocato nello scroto tramite una semplice manovra effettuata durante una visita medica.