Il bruciore agli occhi si manifesta con una sensazione di irritazione all’interno e attorno agli occhi. Nella maggior parte dei casi il bruciore è associato ad altri sintomi come prurito, arrossamento, visione annebbiata, eccessiva lacrimazione, maggiore sensibilità alla luce, secrezioni oculari, sensazione di corpo estraneo.
Le cause più comuni di bruciore agli occhi sono:
- Esposizione a sostanze irritanti come polvere, fumo di sigaretta, trucchi per il viso, detergenti per la casa.
- Uso troppo prolungato di lenti a contatto e/o di dispositivi retroilluminati come pc, tablet, che affaticano la vista.
- Presenza di diverse patologie di cui il bruciore agli occhi è un sintomo.
Quali patologie possono essere associate al bruciore agli occhi?
Le malattie che si possono associare al bruciore agli occhi sono:
- Allergie
- Blefarite
- Cellulite periorbitale
- Congiuntivite batterica
- Congiuntivite virale
- Granulomatosi di Wegner
- Rosacea
- Sindrome dell’occhio secco
- Sindrome di Sjögren
- Uveite e irite
Si ricorda che questo non è un elenco completo e che è consigliabile chiedere un parere al proprio medico curante, in particolar modo se il disturbo si manifesta per periodi prolungati.
Cosa fare in caso di bruciore agli occhi?
Occorre intervenire sui fattori che potrebbero essere all’origine dell’insorgenza del disturbo (polvere, fumo di sigaretta), per esempio facendo prendere aria alle stanze in cui si soggiorna e cercando di evitare l’impiego di determinate sostanze (come detersivi e make up) che potrebbero avere effetti irritanti.
Possono poi essere utili le lacrime artificiali, fare risciacqui con soluzioni saline e applicare degli impacchi freddi sugli occhi.
L’eventuale terapia farmacologica (antistaminici, antibiotici) viene determinata in base alla malattia che scatena il bruciore.