L'aumento delle transaminasi è un sintomo che potrebbe rivelare un'infiammazione o un danno a carico delle cellule epatiche. Le cellule del fegato, quando subiscono dei danni, possono liberare nel circolo sanguigno delle quantità maggiori di transaminasi (enzimi) rispetto a quelle rilasciate in condizioni normali. Nella grande maggioranza dei casi le complicazioni sono di debole entità e passeggere, ma in certe condizioni l'aumento delle transaminasi può essere sintomo di una patologia al fegato più grave, che certe volte può anche rivelarsi cronica.
Quali patologie possono essere associate a un aumento delle transaminasi?
Le malattie che si possono associare all'aumento delle transaminasi sono:
- Allergia alimentare
- Calcoli alla cistifellea
- Celiachia
- Cirrosi biliare primitiva
- Cirrosi epatica
- Epatite
- Infarto miocardico
- Ipotiroidismo
- Malattia di Wilson
- Mononucleosi
- Pancreatite
- Pre-eclampsia
- Steatosi epatica
- Tumore al fegato
Si rammenta che questo non è un elenco completo e che è consigliabile chiedere un parere al proprio medico, in particolar modo se il disturbo si manifesta per periodi prolungati.
Quali sono i trattamenti per le transaminasi alte?
Per poter intervenire occorre individuare quali sono le patologie che determinano l’aumento delle transaminasi e curarle nel modo più adeguato. Una volta scoperti livelli di enzimi epatici superiori alla norma il medico solitamente prescrive ulteriori esami e accertamenti per ottenere una diagnosi esaustiva a partire dalla quale stabilire una terapia.
Con l’aumento delle transaminasi occorre rivolgersi al medico?
In genere le transaminasi alte vengono scoperte a seguito di un esame del sangue prescritto dal medico. I risultati verranno dunque da lui analizzati.