Colorazione rosata o rossastra della pelle, per effetto della dilatazione topica dei capillari sanguigni. Riguarda soprattutto guance, naso, mento e fronte e può essere temporaneo oppure persistente.
Diverse possono essere le cause alla base dell'arrossamento temporaneo del viso:
- particolare sensibilità agli stimoli emotivi (rabbia, imbarazzo) e/o ai cambiamenti di temperatura
- ingestione di bevande calde o alcoliche o di alimenti piccanti
- vampate di calore caratteristiche della menopausa
- utilizzo di alcuni farmaci
- risposte allergiche
- bruciature solari
L'arrossamento persistente, invece, si presenta insieme a specifiche patologie della cute come acne, couperose, dermatiti di diverse tipologie, ipertensione.
Quali patologie si possono collegare all'arrossamento del volto?
Le malattie che si possono collegare all'arrossamento del viso sono:
- Acne
- Allergia da contatto
- Cefalea
- Couperose (o rosacea)
- Dengue
- Dermatite
- Dermatite seborroica
- Eritema solare
- Ipertensione
- Policitemia vera
Ricordiamo che questo non è un elenco completo e che è sempre meglio rivolgersi al proprio medico qualora la condizione persista.
Quali sono le soluzioni per l'arrossamento del volto?
Per intervenire sull’arrossamento del viso, è bene individuare le cause che ne sono all’origine e intervenire su esse. Il rossore del viso non viene dunque curato direttamente, ma mediante la soluzione della condizione che ne è alla base.
Con l'arrossamento del volto quando andare dal proprio medico?
In presenza di forte ipertensione o in caso di una delle malattie collegate.