Si terrà venerdì 13 dicembre al Centro congressi dell’Unione industriale di Torino: «L’attenzione dei radiologi ha sempre privilegiato la patologia degenerativa e discoartrosica a scapito di quella di interesse reumatologico», sottolineano il dottor Ernesto La Paglia e il dottor Francesco Musante, specialisti di Humanitas Cellini.
“Non solo ernie: focus sull’imaging RM nelle spondiloartriti assiali”: è questo il titolo del corso in programma venerdì 13 dicembre, dalle ore 14,30, al Centro congressi dell’Unione industriale di via Vincenzo Vela 17 (Torino), destinato a medici chirurghi specialisti in Radiodiagnostica e realizzato con il patrocinio e la partecipazione degli specialisti radiologi di Humanitas Torino.
«La percentuale predominante dei distretti indagati nel corso delle sedute di Risonanza magnetica in ambito muscolo-scheletrico è relativa allo scheletro assiale – sottolineano il dottor Ernesto La Paglia e il dottor Francesco Musante, radiologi di Humanitas Torino e direttori del corso -. Storicamente, l’attenzione dei radiologi è stata rivolta in primis alla patologia degenerativa e discoartrosica attraverso protocolli di studio di prevalenza neuroradiologica». Una preferenza che ha avuto come conseguenza “l’oscuramento” della parte relativa alla patologia spondiloartritica di interesse reumatologico: «Ha un’incidenza pari a circa l’8 per cento – puntualizza il dottor La Paglia -, mentre il conseguente ritardo diagnostico, riconosciuto in letteratura in circa otto anni, comporta un incremento dei costi personali e sociali».
L’attenzione del mondo radiologico nei confronti di questo tipo di patologia sta finalmente portando a individuare protocolli di studio specifici, utili all’individuazione precoce di queste patologie. «Il corso ha lo scopo di individuare le caratteristiche cliniche delle spondiloartriti e di comprendere i meccanismi patogenetici che consentono di individuare i target di malattia, importanti nell’identificazione precoce e nel follow up – precisano i due direttori -. Ma anche di puntualizzare un’appropriatezza esecutiva della Risonanza magnetica in corso di spondiloartriti assiali, troppo spesso studiate in modo insufficiente alla diagnosi». Il corso fornirà elementi di semeiotica RM utili alla diagnosi e al follow up della malattia e, infine, di stimolare la discussione nell’ambito di una sezione interamente dedicata alla casistica ragionata.
Il corso sarà articolato in tre sezioni. La prima verterà su “Cosa il radiologo vorrebbe sapere dal reumatologo”, mentre la seconda sottolineerà “L’importanza del Radiologo nella diagnosi precoce delle spondiloartriti assiali” e la terza verrà interamente riservata alla discussione attraverso l’analisi di una casistica ragionata che metterà a confronto le esperienze di Humanitas Cellini con quelle della Città della Salute e della Scienza di Torino (Molinette e CTO) e del Mauriziano di Torino. L’iscrizione al corso è gratuita, lo stesso è realizzato con la collaborazione del Gruppo regionale SIRM (Società italiana di radiologia medica e interventistica) di Piemonte e Val d’Aosta e con il patrocinio della Sezione di studio di Radiologia muscolo-scheletrica della SIRM e del Gruppo di ricerca sull’Imaging in Reumatologia della SIRM.