Si trova al Centro medico San Luca di Rivoli ed è utilizzata anche dai campioni di basket della NBA: «Serve anche per pazienti anziani in ambito neurologico e ortopedico perché riduce l’instabilità e il rischio di cadute del paziente», spiega la dottoressa Carla Correggia, fisiatra di Humanitas Torino.
Serve per allenarsi, prevenire gli infortuni e riabilitare nel modo più rapido ed efficace ogni tipologia di paziente, dall’atleta professionista fino all’anziano sottoposto a protesi di ginocchio o anca. È la pedana Delos, a disposizione dell’ambulatorio di Posturometria statica e dinamica del Centro medico San Luca di Rivoli e, dallo scorso gennaio, rinnovata con software e strumenti ancora più all’avanguardia e capaci di orientare il trattamento di cura in modo sempre più personalizzato.
«La pedana Delos fornisce una valutazione oggettiva del controllo motorio dell’atleta e suggerisce il trattamento più adeguato per recuperare i corretti equilibri posturali», spiega la dottoressa Carla Correggia, medico fisiatra di Humanitas Torino. È dedicata alla prevenzione e alla riabilitazione dagli infortuni degli atleti, ma è anche indicata per chi è reduce da un intervento chirurgico con ricostruzione di legamenti o da un impianto protesico a ginocchio o anca. Ed è utile ai pazienti con bassa motricità, spesso soggetti neurologici o con importanti problemi ortopedici.
In ambito puramente sportivo si tratta della stessa pedana utilizzata da molte squadre di basket della NBA, la lega professionistica degli Stati Uniti nella quale militano i più grandi campioni di questo sport. Si tratta di una metodologia elaborata e divulgata dal dottor Dario Riva, medico torinese, dal 2006 presidente della ISPP (International Society of Proprioception and Posture). Nel basket americano, la pedana Delos è stata adottata nel 2013 dagli Utah Jazz, subito imitati dai Dallas Mavericks e da una quota molto consistente di squadre NBA.
«La pedana Delos è computerizzata e, in virtù del tracking visivo dell’esame in corso, supera i limiti delle pedane basculanti usate in passato», precisa la dottoressa Correggia. Condizioni che nella nuova versione della pedana acquistano ancora maggior forza: «La pedana ha ora raggi di rotolamento variabili che permettono di ottenere dati sempre più realistici e in grado di dettare un percorso di riprogrammazione propriocettiva ad alta frequenza, adeguato ai protocolli standard o personalizzato sulle esigenze del paziente», continua la fisiatra di Humanitas Torino.
Tra le novità proposte dalla nuova versione della pedana Delos c’è la registrazione video delle sedute e la possibilità di valutarle incrociando immagini e dati: «In questo modo otteniamo un monitoraggio costante nel tempo, in grado di mostrarci il grado di miglioramento del paziente», specifica la dottoressa Correggia. Che si sofferma anche su un altro grande punto di forza della pedana: «Calcola il rischio di infortunio o di caduta – precisa -. Lo fa in base alla tipologia del paziente, alla sua età e alle sue condizioni di salute. Fornisce in pratica un parametro di stabilità che quantifica in modo concreto la possibilità di farsi male».
La pedana rappresenta l’elemento principale di un sistema modulare che comprende anche un lettore posturale e una barra d’appoggio, tutti gestiti da un software capace di raccogliere le informazioni propriocettive, visive e vestibolari in diverse situazioni sensoriali e di appoggio: «La valutazione può essere eseguita in modalità statica e dinamica, monopodalica, bipodalica, seduta e marciando sul posto», aggiunge ancora la dottoressa Correggia.
La valutazione posturale è materia di interesse per diverse specialità mediche: otorino, ortopedico, neurologo e persino medico di famiglia possono richiedere una valutazione alla quale non deve necessariamente fare seguito un trattamento riabilitativo. Se invece l’esame suggerisse un percorso di riabilitazione, quest’ultimo viene preso in carico dal personale riabilitativo fisioterapico del Centro medico San Luca, specialisti della struttura di Recupero e rieducazione funzionale dell’Ospedale Humanitas Gradenigo diretta dal dottor Carlo Mariconda, nonché dai fisioterapisti del Centro che sono stati formati per utilizzare in modo appropriato anche la pedana Delos.
Oltre a questo prezioso e sofisticato strumento di prevenzione e riabilitazione, il poliambulatorio di corso Francia 198/A, Cascine Vica (Rivoli), mette a disposizione dei propri pazienti una possibilità di cura che conta su un’ampia gamma di terapie fisiche (onde d’urto, tecar, ultrasuoni, TENS e altro) nonché a una serie di spazi dedicati esclusivamente alla fisioterapia.