La Radiologia Odontoiatrica della Clinica Cellini si dota di una macchina all’avanguardia: «Indicazioni maggiori di quelle della tradizionale Tac spirale», spiega il dottor Carnazza. I risultati degli esami vengono inoltre registrati su un cd-rom da consegnare al dentista
Immagini di ottima qualità ottenute con una dose di radiazione ridotta: è quanto permette di fare la TC Cone Beam, la nuova apparecchiatura di Tomografia Computerizzata della Clinica Cellini, da oggi in funzione presso il Servizio di Radiologia Odontoiatrica della clinica.
Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione, capace di eseguire ogni tipo di studio sui nostri denti e sulle articolazioni temporo-mandibolari, nonché sui seni paranasali e sulle strutture ossee dell’orecchio. Sfruttando la maggiore capacità di risoluzione dei rilevatori e l’elevato contrato intrinseco delle strutture ossee, la TC Cone Beam della Clinica Cellini permette di ottenere immagini delle strutture odonto-maxillo-facciali di eccellente qualità diagnostica.
«Questa tecnica – spiega il dottor Gino Carnazza, radiologo specialista in campo odontoiatrico, maxillo-facciale e osteoarticolare – fornisce indicazioni maggiori di quelle offerte dalla classica Tac spirale. È uno strumento veloce e preciso che ci permette di lavorare anche su volumi piccoli e di utilizzare un basso dosaggio di radiazioni ionizzanti, fino a venti volte inferiore a quello delle TC tradizionali».
Preziosissima nell’ambito dell’implantologia, la TC Cone Beam si rivela molto utile anche nella visualizzazione dei denti non erotti, come nel caso di quelli del giudizio: «Vederne l’esatta posizione è fondamentale da un punto di vista chirurgico», aggiunge il dottor Carnazza, impegnato nel Servizio di Radiodiagnostica assieme agli altri radiologi Andrea Genovesio, Federico Fusaro e Luca Luberto. Poiché tridimensionale, l’apparecchiatura è infatti in grado di mostrare l’orientamento preciso di radici e strutture anomale.
Un altro grande punto di forza della nuova apparecchiatura della Clinica Cellini si rivela a esame concluso: oltre alla tradizionale stampa su carta, le immagini registrate con la TC Cone Beam vengono masterizzate su cd-rom con un software dedicato (si chiama 3Diemme®) in grado di permettere poi al dentista di eseguire ulteriori analisi e simulazioni tridimensionali, comprese le eventuali programmazioni per interventi di chirurgia guidata.