Gli scrosci articolari sono veri e propri scricchiolii provenienti dalle articolazioni durante il movimento, soprattutto di ampia flessione. In presenza di ginocchia che “scricchiolano” occorre innanzitutto riconoscere il tipo di rumore emesso dall’articolazione.
Se il rumore è simile a un “pop”, potrebbe trattarsi dello scoppio di bollicine gassose presenti nel fluido sinoviale. Questo rumore non ha significato patologico e non deve destare preoccupazione. È quello che viene emesso, per esempio, quando facciamo “scrocchiare” volontariamente le dita delle mani.
Valenza diversa possono avere i suoni descrivibili come scricchiolii o crepitii e quelli simili a dei “ciak” o dei “clack”. In questo caso è importante fare attenzione all’eventuale presenza di altri sintomi, uno su tutti il dolore, che può essere un campanello d’allarme di varie patologie infiammatorie localizzate.
Tra le possibili cause di scrosci accompagnati da dolore ci sono l’infiammazione dell’articolazione femoro-rotulea, l’infiammazione dei tendini e l’artrosi, infiammazione degenerativa delle cartilagini articolari tipica degli anziani ma che colpisce anche i giovani con traumi articolari da sforzo cronico.
In caso di scroscio accompagnato da dolore articolare o da altri sintomi come gonfiore, lividi, blocchi e difficoltà di movimento è importante rivolgersi a un medico specialista in ortopedia, che potrà valutare in modo obiettivo i sintomi percepiti, indicare ulteriori esami per giungere a una diagnosi e individuare la strategia terapeutica più adatta, coinvolgendo per esempio un fisioterapista.
Per alcune patologie si ricorre alle infiltrazioni al ginocchio a base di cortisone, acido ialuronico, plasma ricco di piastrine o cellule staminali mesenchimali. Queste sostanze hanno un’azione analgesica e antinfiammatoria e, in alcuni casi, un’azione rigenerativa che favorisce la formazione di nuovi tessuti.