In Humanitas Cellini l’ambulatorio condotto dalla dottoressa Teodora Maraschiello si occupa degli aspetti legati a gravidanza, fertilità e menopausa, con un’attenzione particolare verso le adolescenti: «Spesso vivono la sessualità come un gioco, trascurando aspetti che possono diventare causa di problemi importanti a breve e a lungo termine».
In Humanitas Cellini è attivo un ambulatorio di Ginecologia, condotto dalla dottoressa Teodora Maraschiello, specialista con formazione di Endocrinologia ginecologica, specializzata in Ostetricia, Ginecologia e Psicoterapia. Nell’ambulatorio le donne possono essere sottoposte a visite di routine, controlli periodici e specialistici per la gravidanza, la fertilità e la menopausa, contando sull’esperienza della dottoressa Maraschiello che tra i vari di sua competenza segnala con particolare attenzione quello della prevenzione rivolta alle giovani donne.
Dottoressa Maraschiello, per quale ragione una giovane donna deve rivolgersi alla figura del ginecologo?
«Oggi le ragazze iniziano ad avere rapporti sessuali in età molto precoce. Quest’abbassamento dell’età media ha portato con sé una serie di problemi legati alla presenza di una personalità non ancora strutturata: la sessualità viene vissuta alla stregua di un gioco e non si presta perciò attenzione a una serie di elementi fondamentali, mirati in primis alla prevenzione. Dalla vaccinazione per il Papillomavirus all’utilizzo del profilattico e della pillola contraccettiva passando per le gravidanze indesiderate e il rischio di malattie sessualmente trasmissibili. L’incontro con il ginecologo serve perciò a indirizzarle verso una sessualità più responsabile».
Trascurare certi aspetti può risultare pericoloso?
«Certamente. Anche perché oggi che nelle scuole non è più prevista quell’attività di preziosa informazione che fino a qualche anno fa veniva svolta dai Consultori cittadini. Non ricevere in giovane età determinate informazioni mirate alla prevenzione rischia di favorire abitudini che finiranno con il far trascurare e sottovalutare aspetti importantissimi. Un esempio? L’Aids, malattia in costante crescita tra le coppie eterosessuali, poco attente alla prevenzione e ai test di controllo».
In adolescenza è anche opportuno compiere adeguate scelte in materia di alimentazione. Mangiare male può riflettersi sulla sfera ginecologica di una giovane donna?
«Assolutamente sì. Un’alimentazione scorretta e il sovrappeso possono interferire anche sull’attività ovarica e, di riflesso, sulla fertilità che può risultare alterata e ridotta. Anche questo è un problema sottovalutato: le ragazze dovrebbero stare molto attente soprattutto ai cibi industriali, ricchi di quei grassi idrogenati che favoriscono le malattie cardiovascolari e, in generale, ai grassi che di depositano sulla vita, interferendo con l’insulina e sulla produzione degli ormoni ovarici. Policistosi ovarica, amenorree, oligo-amenorree, altri disturbi mestruali: spesso la causa origina nell’età puberale e può essere ricercata anche in ambito alimentare. In assoluto, meglio andare a scuola con la torta fatta in casa dalla mamma o dalla nonna che con la merendina confezionata. E, altrettanto importante, le ragazze la smettano di stare sedute al computer o chine sui loro smartphone: l’attività fisica è necessaria al loro sviluppo generale».