«È dal 2010 che Humanitas Cellini presta molta attenzione all’efficienza energetica. Lo fa attraverso una serie di misure che nel tempo hanno permesso alla Clinica di conseguire importanti risultati in termini di risparmio economico e di riduzione delle emissioni di gas serra».
«Le risorse del nostro pianeta non sono infinite»
È la premessa dell’ingegner Fabio Fresi, responsabile dell’Ufficio tecnico di Humanitas Cellini, che oltre dieci anni fa “sfruttò” nel migliore dei modi una collaborazione con l’Università degli Studi di Genova per avviare un autentico percorso virtuoso, “esportato” negli anni a venire anche nell’ospedale Humanitas Gradenigo e rafforzato proprio da un rapporto continuo con uno “spin off” dell’ateneo genovese. «Le risorse del nostro pianeta non sono infinite, anche una clinica come Humanitas Cellini può contribuire a utilizzarle nel modo più corretto», sottolinea l’ingegnere.
LED anziché lampade tradizionali
Anche in Humanitas Cellini la prima mossa è coincisa con l’accensione di mille corpi illuminanti a LED in vece delle lampade tradizionali che consumano molta più energia. Dopodiché si è passati a un profondo intervento di gestione degli impianti che sono stati dotati di un adeguato calendario nonché della possibilità di raffreddare o riscaldare la temperatura interna all’edificio sulla base di quella presente all’esterno. «È stato poi ammodernato il BMS, vale a dire il sistema di controllo e gestione che monitora impianti, apparecchi elettrici e meccanici degli edifici per consentire una gestione ottimizzata e semplificata – ribadisce l’ingegner Fresi – e sono stati introdotti trenta punti di monitoraggio elettrico in tempo reale».
Risparmio annuo di 1.600 tonnellate di CO2
In questo modo, in undici anni di risparmio Humanitas Cellini ha conseguito una riduzione media annua di 1.600 tonnellate di CO2 (anidride carbonica) e un risparmio annuale di circa 200.000 euro che ha prodotto un totale di circa 2 milioni e 200.000 euro. «Razionalizzare la gestione degli impianti e mantenere nel tempo la capacità di risparmiare è possibile proprio grazie alla regolazione localizzata delle temperature – conclude l’ingegner Fresi -. Aver adottato certi strumenti ci ha permesso di raggiungere risultati importanti, ma è anche attraverso il comportamento individuale di tutti i giorni che possiamo fare la differenza. Gestiamo le luci e gli impianti di condizionamento dei diversi ambienti di lavoro come se ci trovassimo a casa nostra, ne beneficeranno la bolletta e anche il pianeta».