«Fisioterapia? Ora possiamo prendere in carico pazienti con disabilità più complesse e offrire a chi proviene dal ricovero in ospedale strumenti più completi ed efficaci», spiega la dottoressa Elisa Bettoni, nuovo direttore tecnico della Riabilitazione del Centro medico.
Dal primo giugno la dottoressa Elisa Bettoni, medico chirurgo specializzato in Medicina fisica e riabilitativa, è il nuovo direttore tecnico della Riabilitazione del Centro medico San Luca di Rivoli. Dallo stesso giorno, il poliambulatorio di corso Francia 198/A potenzia lo spazio riservato alla riabilitazione: concentrando e incrementando l’attività ambulatoriale fino a ieri svolta in Humanitas Gradenigo, aprendo a pazienti clinicamente più complessi e portatori di maggiori disabilità, garantendo i trattamenti riabilitativi tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle 19.
Componente della struttura di Recupero e rieducazione funzionale dell’Ospedale Humanitas Gradenigo diretta dal dottor Carlo Mariconda, la dottoressa Bettoni sottolinea il cambio di prospettiva che riguarda il Centro medico San Luca: «Fino a ieri – spiega – dopo la visita fisiatrica i pazienti venivano presi in carico solo per disabilità minori. Da oggi sarà invece possibile occuparsi di loro anche nei casi più complessi di natura ortopedica e neurologica». Il Centro medico San Luca potrà in questo modo seguire meglio anche i pazienti dimessi dall’ospedale che avranno necessità di proseguire il periodo di riabilitazione: «Anche in questo caso – prosegue la dottoressa Bettoni – il nuovo assetto punterà su un vantaggio: garantire assoluta uniformità nel trattamento del paziente, ora in grado di passare da Humanitas Gradenigo al Centro medico San Luca con la consapevolezza di essere sottoposto allo stesso protocollo terapeutico». Un passaggio reso ancora più funzionale dalla presenza al Centro medico San Luca di quelle terapie fisiche (onde d’urto, tecar, ultrasuoni, TENS e altro) che prima erano assenti e costringevano il paziente a rivolgersi ad altre strutture.
Oltre che sulla dottoressa Elisa Bettoni, il Centro medico San Luca conterà anche sulla presenza della dottoressa Enrica Scalisi e potrà disporre della Posturometria statica e dinamica del paziente, uno strumento prezioso nella riprogrammazione ad alta frequenza dei disordini posturali che conterà sulla collaborazione della dottoressa Carla Correggia.
Concentrare al Centro medico San Luca l’attività ambulatoriale di riabilitazione, consentirà inoltre alla struttura di Recupero e rieducazione funzionale di Humanitas Gradenigo di dedicarsi alla gestione dei pazienti ricoverati nello stesso reparto o in quelli che (Ortopedia, Chirurgia, Medicina e, quando necessario, Oncologia) possono richiedere trattamenti in fase acuta.
Al Centro medico San Luca l’attività di riabilitazione abbraccerà per la maggior parte le patologie muscolo-scheletriche, quelle di chi ha riportato la frattura di un arto e quelle di chi si è sottoposto a un intervento di protesizzazione ad anca, ginocchio o spalla. «Ma ci prenderemo cura anche dei pazienti neurologici con problematiche post-ictali o con patologie come sclerosi multipla e morbo di Parkinson – aggiunge la dottoressa Bettoni -. Senza trascurare la possibilità di praticare infiltrazioni articolari e manipolazioni vertebrali».
Perché è importante fare fisioterapia?
«Dopo una patologia acuta è necessario recuperare il massimo dell’autonomia possibile ed è bene affidarsi sempre e solo a riconosciuti professionisti – risponde la dottoressa Elisa Bettoni -. Un principio che vale anche per la patologie minori e benigne: trascurare il banale mal di schiena può produrre danni importanti se non ci si affida a una seria valutazione fisiatrica e a un adeguato trattamento fisioterapico». La presenza di altri specialisti medici e il clima di collaborazione tra i vari professionisti rappresenta infine per i pazienti del Centro medico San Luca un’ulteriore garanzia dell’affidabilità del percorso.