Che cos’è la rinite vasomotoria?
La rinite vasomotoria (o rinite non allergica) è una particolare forma di rinite, le cui cause non sono ancora del tutto note. Presenta sintomi simili alla rinite allergica e sebbene possa colpire anche nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza, è più comune dopo i vent’anni.
Quali sono le cause della rinite vasomotoria?
Le cause all’origine di questa forma di rinite non sono ancora state chiarite, ma si sa che si verifica una dilatazione dei vasi sanguigni del naso, con conseguente accumulo di sangue e liquidi. Si ritiene che alcuni fattori possano innescare la rinite vasomotoria, ne sono un esempio:
- Agenti inquinanti, ambientali o professionali (polvere, smog, fumo passivo,
- profumo, fumi chimici.
- Cambiamenti climatici.
- Infezioni virali.
- Alimenti e bevande.
- Alcuni farmaci.
- Cambiamenti ormonali.
Sono invece ritenuti fattori di rischio:
- Esposizione ad agenti irritanti o a fumi, solventi, materiali da costruzione sul luogo di lavoro.
- Aver superato i vent’anni di età.
- Uso prolungato di decongestionanti nasali.
- Soffrire di patologie croniche come ipotiroidismo o stanchezza cronica.
- Stress, fisico o emotivo.
Quali sono i sintomi della rinite vasomotoria?
La sintomatologia può avere carattere costante o intermittente, segni e sintomi di rinite vasomotoria includono:
- Naso chiuso.
- Naso che cola.
- Starnuti.
- Tosse.
- Muco in gola.
Come si effettua la diagnosi?
Per la diagnosi è necessaria una visita otorinolaringoiatrica. Lo specialista ascolterà i sintomi riferiti dal paziente e verificherà non vi siano altre cause alla base del disturbo, come per esempio allergie. In questo caso il paziente verrà sottoposto a test allergici e a esami del sangue.
Lo specialista dovrà poi verificare che la sintomatologia non sia associata alla presenza di polipi o di un setto nasale deviato. Per farlo, è necessaria l’esecuzione di endoscopia nasale e di una TC.