Che cos'è il mioma uterino?
I miomi o fibromi uterini sono delle alterazioni tumorali benigne dovute all'esagerato sviluppo di cellule muscolari lisce dell'utero. Per alcuni autori si tratterebbe di un'alterazione della cellula muscolare liscia immatura, secondo altri di una cellula mesenchimale totipotente, questo spiegherebbe la duplice componente del tumore: muscolare e fibrosa. Se predomina la componente fibrosa si chiamano fibromi, se prevale quella muscolare miomi e se non c'è differenza si parla di fibromiomi.
Non si conosce con certezza il processo che dà origine alla formazione di un fibroma, anche se in qualche modo sono implicati gli estrogeni che stimolano la moltiplicazione delle cellule del fibroma stesso. Non a caso, prima della pubertà molto difficilmente si evidenziano fibromi, mentre dopo la menopausa, quando manca la produzione degli estrogeni, i fibromi possono ridurre la loro dimensione fino a scomparire. Durante la gravidanza, invece, quando il livello di estrogeni è elevato, un eventuale fibroma può aumentare notevolmente di volume, e il rischio per la gravidanza.
Il mioma, o fibroma, uterino è il più frequente tumore benigno dell'utero, esso è presente in oltre il 35 per cento delle donne di età superiore ai 30 anni. Mediamente soltanto il 2 per mille delle pazienti sottoposte a intervento chirurgico per miomi presentano una diagnosi istologica di tumore maligno (leiomiosarcoma). I miomi fanno parte dell'insieme dei tumori dell'apparato genitale femminile.
La terapia chirurgica, la miomectomia, viene limitata ai miomi sintomatici (algie pelviche, menometrorragie, dismenorrea, sterilità, aborti ripetuti) e si applica a fibromi con diametro limite attorno ai 10 cm.