Che cos'è il dito a martello?
Il dito a martello è un disturbo che interessa più spesso il II dito, specie in associazione all'alluce valgo, ma può interessare spesso contemporaneamente più dita esterne.
Consiste in un atteggiamento di flessione dell'articolazione interfalangea prossimale (IFP) associata a un secondario atteggiamento in estensione della metatarso-falangea (MF).
La causa è generalmente secondaria a una alterata funzione muscolare, nella maggior parte dei casi conseguenza dell'insufficienza dell'alluce come si osserva in casi di valgismo o di altre patologie del I° raggio.
In un primo tempo la deformità è solo posizionale e facilmente correggibile; tuttavia con il passare del tempo le articolazioni si irrigidiscono e i tendini si retraggono "fissando" la deformità e rendendola strutturale.
La scorretta posizione del dito determina nel tempo una eccessiva pressione sulla testa del corrispondente metatarsale che viene depressa verso il basso con possibile alterazione del carico e comparsa di metatarsalgia plantare.
Quali sono i sintomi del dito a martello?
Il dito interessato si presenta atteggiato in flessione alla articolazione IFP con una più o meno importante estensione della MF. In un primo tempo la deformità è plastica e riducibile mentre col passare del tempo diventa rigida e strutturata.
Sulla parte dorsale del dito a livello della articolazione IFP si formano per fenomeni di attrito con la calzatura callosità e borsiti con dolore locale e segni di infiammazione; molto spesso sono presenti dolore e callosità alla pianta in corrispondenza della testa metatarsale.