In che modo si possono contrarre le infezioni da poxvirus?
Generalmente le infezioni da poxvirus si contraggono tramite il contatto con persone, animali infetti.
Sintomi e malattie correlate
In genere le infezioni da poxvirus possono comportare la comparsa di:
- lesioni cutanee
- noduli cutanei
- rash disseminati
Che cosa sono le infezioni da poxvirus?
I poxvirus sono virus dalla forma ovoidale con un genoma a DNA a doppia elica. Fanno parte della famiglia Poxiviridae, sono diffusi in tutto il mondo dove provocano malattie sia nell’uomo che in molti altri animali. In particolare, vaiolo e mollusco contagioso sono malattie esclusivamente umane, mentre gli altri poxvirus causano rare zoonosi. Il virus che provoca la vaccinia, una malattia che colpisce il bestiame determinata dal virus che è stato impiegato per produrre il vaccino contro il vaiolo, può ad esempio infettare anche l’organismo umano.
Alcuni di questi virus, come quello del vaiolo, non esistono più in natura; altri, invece, costituiscono ancora un pericolo per la salute umana. A questo gruppo appartengono, ad esempio, il virus dell’ectima contagioso, quello del mollusco contagioso e quello del vaiolo delle scimmie.
Cure e trattamenti
Mentre il vaiolo è stato eradicato in tutto il mondo, altre infezioni da poxvirus rappresentano ancora una minaccia per la salute dell’uomo, e in alcuni casi (com’è per lo stesso vaiolo e per la vaccinia) non sono ancora disponibili trattamenti per curarle. Tuttavia, se somministrato precocemente il vaccino contro il vaiolo sembra costituire un’ottima arma per bloccare l’infezione. Più in generale, riconoscere precocemente un’infezione da poxvirus si rivela importante per prevenirne il più possibile la diffusione accidentale.
Ad oggi numerosi analoghi di nucleosidi e di nucleotidi (come il cidofovir, efficace nel trattamento del mollusco contagioso nei pazienti con AIDS e in almeno un paziente immunocompromesso) hanno dimostrato di possedere una potente attività antivirale. In caso di mollusco contagioso è inoltre possibile cercare di rimuovere i noduli cutanei ricorrendo ad un raschiamento; purtroppo, però, in genere nei pazienti immunocompromessi questo trattamento non si rivela efficace.
Più in generale, in caso di infezioni da poxvirus può essere utile rivolgersi a un dermatologo o un infettivologo. Infine, in caso di sospetto vaiolo o vaiolo delle scimmie può essere necessario l’isolamento.
Attenzione: le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. In caso di malessere si consiglia di consultare il proprio medico o di recarsi al pronto soccorso.