Il timo è una ghiandola situata all’interno del torace e davanti alla trachea. La funzione primaria del timo è assicurare la maturazione dei linfociti T, un tipo particolare di globuli bianchi che hanno un ruolo di fondamentale importanza nel sistema immunitario dell’organismo.
Che cos’è il timo?
Il timo è diviso in due lobi di dimensioni differenti, i quali sono collegati tra loro da tessuto connettivo e da una sottile membrana fibrosa. La corteccia del timo è ricca dei cosiddetti timociti, le cellule che rappresentano stadi diversi di maturazione dei linfociti T e che sono racchiusi tra le cellule linfoidi “neonate”, provenienti dal midollo osseo, e quelle che sono ormai arrivate a completare la loro maturazione. All’interno del timo, invece, sono presenti i linfociti maturi e le cellule epiteliali che si occupano di produrre alcuni ormoni, tra cui la timostimolina, la timopoietina, la timopentina e la timosina. I linfociti T maturi si spargono nel circolo sanguigno, viaggiando fino alle ghiandole linfatiche e alla milza.
La creazione dei linfociti T effettuata dal timo ha origine nella vita embrionale, nel periodo dell’ottava settimana di gestazione. L’azione di questa ghiandola, indispensabile per garantire le difese immunitarie all’organismo, diminuisce con il tempo: è nel periodo dalla pubertà che comincia a regredire fino a ridursi, in età adulta, alla creazione di un piccolo quantitativo di linfociti T il cui rinnovamento continua a essere attuato negli organi linfatici periferici.
A cosa serve il timo?
Il compito primario del timo è assicurare la maturazione delle cellule T. Una volta acquisita la competenza immunitaria tramite la maturazione definitiva, tali cellule si spostano tramite il circolo sanguigno nei centri linfatici periferici (milza e linfonodi). Dai centri periferici viaggiano poi verso le regioni di presenza degli antigeni (ovvero di quegli elementi in grado di indurre reazioni del sistema immunitario) liberando fattori citotossici (ovvero tossici per le cellule) e attivatori dei macrofagi (cellule dalle attività fagocitarie).