La pleura è la membrana sierosa che avvolge singolarmente ciascun polmone. È formata da due foglietti, chiamati foglietti pleurici: il foglietto pleurico parietale (chiamato anche “pleura parietale”) ricopre la superficie esterna dei polmoni e li divide dalla parete toracica; il foglietto pleurico viscerale (detto anche “pleura viscerale”) riveste la parete interna del polmone.
Che cos’è la pleura?
La pleura è la membrana sierosa che riveste i polmoni. La sua funzione principale è permettere ai polmoni di scorrere sulle pareti della cavità polmonare (ovvero nell’area del torace) e di favorire la loro espansione durante l’inspirazione. Tra i due foglietti pleurici che la compongono, e sono in contatto costante tra loro, si trova un terzo strato intermedio, composto da una sottile pellicola di liquido pleurico. Essa garantisce la funzionalità respiratoria che possono così espandersi durante la respirazione, assecondando i movimenti dei muscoli connessi agli stessi polmoni. La pleura delimita uno spazio chiuso, isolato dall’esterno, all’interno del quale si forma una pressione negativa, necessaria perché avvenga l’espansione dei polmoni durante ogni inspirazione.
La sommità del foglietto pleurico parietale è detto cupola pleurica: è situato proprio in corrispondenza della fossa sopraclavicolare e corrisponde all’apice del polmone.
Sul piano istologico la pleura è considerata come un mesotelio, ovvero un tessuto che mantiene proprietà tipiche sia degli endoteli (ovvero il sottile tessuto che delimita internamente il lume nei vasi sanguigni o linfatici) sia degli epiteli (i tessuti che ricoprono la superficie esterna o rivestono le cavità interne del corpo) e che somiglia sia agli uni che agli altri.
A cosa serve la pleura?
La pleura permette ai polmoni di muoversi sulle pareti della cavità polmonare e di consentire l’espansione dei polmoni nel momento dell’inspirazione.