L’arteria femorale costituisce il proseguimento dell’arteria iliaca esterna. Il tratto dell’arteria femorale inizia dal legamento inguinale, prosegue lungo la coscia e si snoda attraverso il canale degli adduttori, diventando infine arteria poplitea. Tra le molte ramificazioni che hanno origine nell’arteria femorale c’è anche l’arteria discendente del ginocchio nel canale adduttorio.
Che cos’è l’arteria femorale?
È un’arteria che si sviluppa lungo la coscia, ha il suo punto d’origine nella parte posteriore del legamento inguinale terminando nel ginocchio. Dall’arteria femorale si dipartono diversi rami: l’arteria epigastrica superficiale, l’arteria iliaca circonflessa superficiale, l’arteria pudenda esterna superficiale, l’arteria pudenda esterna profonda, i rami muscolari e l’arteria profonda del femore.
A che cosa serve?
La funzione dell’arteria femorale è quella di vascolarizzare la regione pelvica e gli arti inferiori. In dettaglio, l’arteria epigastrica superficiale irrora i linfonodi inguinali superficiali, la fascia superficiale e la cute. L’arteria iliaca circonflessa superficiale invece distribuisce il sangue alla cute superiormente alla fascia e ai linfonodi inguinali superficiali. L’arteria pudenda esterna superficiale a sua volta si occupa di vascolarizzare la cute dell’addome inferiore, del pene, dello scroto o delle labbra. L’arteria pudenda esterna profonda irrora la cute del perineo e dello scroto o delle grandi labbra. I rami muscolari si occupano di irrorare il muscolo sartorio, il muscolo vasto mediale e gli adduttori. L’arteria profonda del femore infine porta il sangue ai muscoli adduttori, estensori e flessori della gamba.