L’arteria carotide è uno dei tronchi arteriosi più importanti del nostro organismo: è attraverso la carotide che avviene infatti la vascolarizzazione della testa e del collo.
L’arteria carotide si compone di un primo ramo unico, denominato carotide comune da cui si dipartono due rami distinti: l’arteria carotide interna e quella esterna.
Che cos’è l’arteria carotide?
L’arteria carotide comune ha due diverse origini nel corpo: nel lato destro dall’arteria brachiocefalica e in quello sinistro dall’aorta. L’arteria carotide comune risale fino circa all’altezza della laringe, prima di dividersi in arteria carotide interna e arteria carotide esterna.
L’arteria carotide esterna inizia tra la terza e la quarta vertebra cervicale, più o meno nell’angolo della mandibola. Da lì si biforca poi in arteria temporale superficiale e arteria mascellare interna.
L’arteria carotide interna invece risale fino alla rocca petrosa dell’osso temporale. Qui entra nella cavità cranica, attraversa il seno cavernoso e termina sotto alla sostanza perforata anteriore. Le sue porzioni terminali sono l’arteria cerebrale anteriore e arteria cerebrale media.
A che cosa serve l’arteria carotide?
L’arteria carotide è un grosso vaso sanguigno la cui funzione principale è portare l’afflusso di sangue arterioso alla testa e al collo. L’arteria carotide interna, in particolare, è responsabile della vascolarizzazione dell’encefalo, dell’occhio e dei suoi annessi, della fronte e di parte del naso. L’arteria carotide esterna invece si occupa dell’apporto ematico degli organi del collo e della faccia.