Che cos'è l'ablazione non termica con cianoacrilato?
L'ablazione non termica con cianoacrilato è un intervento non invasivo volto all'interruzione del reflusso sanguigno, rendendo nuovamente adese le pareti della safena grazie all'introduzione nel vaso del cianoacrilato, una sostanza simile a una colla.
Come si svolge l'ablazione non termica con cianoacrilato?
Nella vena del paziente, sotto controllo ecografico, viene inserito un catetere che risale il vaso fino al raggiungimento della sede corretta stabilita. Una volta in posizione, verrà introdotto il cianoacrilato che andrà a incollare le pareti della vena, interrompendo così il reflusso del sangue.
Quali sono i vantaggi dell'ablazione non termica con cianoacrilato?
Questo trattamento non invasivo presenta numerosi vantaggi per il paziente:
- L'assenza di anestesia.
- La mancanza di incisioni cutanee.
- L'assenza di dolore post-operatorio.
- Una riduzione dei tempi di degenza, il paziente infatti viene dimesso nel giro di un paio di ore dall'intervento.
- Una diminuzione del rischio di traumatismi tissutali e danni nervosi periferici.
- Un'immediata ripresa della deambulazione.
- Una rapida ripresa delle attività quotidiane.
L'ablazione non termica con cianoacrilato è dolorosa o pericolosa?
Il cianoacrilato viene utilizzato da diversi anni in molte procedure chirurgiche ed è un prodotto sicuro. Si tratta di un liquido viscoso, modificato per l'uso sanitario, che non presenta rischi di embolizzazione durante l'intervento.
Follow up
Trascorsi 10-15 minuti dalla fine dell'intervento, il paziente può camminare e nel giro di un paio di giorni può riprendere le proprie attività consuete.
Non è necessario indossare calze elastocompressive.