Di cosa si occupa l'oculista?
L'oculistica è si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura (sia essa medica o chirurgica) dei disturbi a carico degli occhi.
L’oculista, a seconda dei casi, potrebbe prescrivere lenti correttive o suggerire interventi chirurgici quali: chirurgia refrattiva con laser a eccimeri, Cross-Linking Corneale, iniezione intravitreale di farmaci per patologie della retina, intervento per lo strabismo, trapianti di cornea, trattamento chirurgico della cataratta, vitrectomia, trabeculectomia.
L’oculista è presente a Torino, presso Humanitas Cellini, e a Rivoli, presso il nostro Centro medico San Luca a Cascine Vica.
Quali sono le patologie di competenza dell'oculista?
L’oculista si occupa dei seguenti disturbi:
- ambliopia
- astigmatismo
- cataratta
- cheratocono
- congiuntivite
- corioretinopatia sierosa centrale
- degenerazione maculare senile
- diplopia
- distacco di retina
- distacco di vitreo
- emorragie sottocongiuntivali
- epifora
- glaucoma
- ipermetropia
- miodesopsie
- miopia
- neurite ottica
- occlusioni venose
- pinguecola
- pterigio
- retinopatia arteriosclerotica
- retinopatia diabetica
- retinopatia ipertensiva
- strabismo
- uveite
- vizi di rifrazione
Quali sono le procedure più utilizzate dall'oculista?
La visita oculistica si apre con una fase di anamnesi, in cui nel dialogo con il paziente lo specialista traccerà un quadro dell’assistito alla luce dello stile di vita, della storia clinica e dei sintomi che riferisce.
Seguirà poi la visita agli occhi vera e propria, in cui lo specialista valuterà l'allineamento degli occhi e la motilità, lo stato e la motilità delle palpebre, coglierà eventuali segnali di malattie dell'orbita o dell'apparato lacrimale e studierà le pupille.
Nella diagnosi o nel monitoraggio di patologie oculari, l’oculista si avvarrà di:
- analisi del fondo oculare
- autorefrattometria
- biomicroscopia
- conta endoteliale
- esame dell'acuità visiva
- fluorangiografia retinica
- pachimetria corneale
- perimetria FDT
- tomografia corneale
- tomografia ottica computerizzata (OCT)
- tonometria
- topografia corneale.
Quando rivolgersi all'oculista?
È consigliabile sottoporsi periodicamente a un controllo della vista, indicativamente ogni due anni, anche in assenza di sintomi o disturbi già diagnosticati.