Di cosa si occupa il chirurgo generale?
La chirurgia generale si occupa di risolvere o migliorare la prognosi delle patologie a carico degli organi della cavità addominale, come intestino, colon, fegato, stomaco, esofago, pancreas, cistifellea, fegato, dotti biliari, ma anche seno e tiroide.
Il chirurgo generale è presente a Torino, presso Humanitas Cellini, e a Rivoli, presso il nostro Centro medico San Luca a Cascine Vica.
Quali sono le patologie di competenza del chirurgo generale?
Alcune delle patologie più comunemente trattate dal chirurgo generale sono:
- malattie funzionali e infiammatorie a carico di mammella, tiroide e degli organi della cavità addominale;
- ernie (iatali e inguinali);
- ulcere;
- diverticoliti;
- neoplasie (gastriche, dell'esofago, dell'intestino, del pancreas, del colon-retto, del fegato, della mammella, della tiroide, dei dotti biliari);
- cisti;
- poliposi;
- calcolosi;
- sindromi dolorose da aderenze addominali post-chirurgiche.
Quali sono le procedure più utilizzate dal chirurgo generale?
Il chirurgo generale può avvalersi di:
- Esami endoscopici diagnostico-operativi, come per esempio gastroscopia, pancolonscopia e rettosigmoidoscopia. Questi accertamenti sono volti alla valutazione interna degli organi per osservarne l’anatomia, la funzionalità e le condizioni di salute, rilevando eventuali anomalie. Attraverso gli esami endoscopici è inoltre possibile eseguire piccoli prelievi di tessuto da sottoporre ad analisi istologica e piccoli interventi in anestesia locale come l'asportazione di polipi.
- Esami radiologici, come per esempio radiografia del tubo digerente, clisma opaco, Tac, risonanza magnetica.
- Interventi chirurgici che possono essere condotti "a cielo aperto" (laparotomia) o in modalità "mini-invasiva" (laparoscopia – chirurgia robotica), sotto guida ecografica.
Quando rivolgersi al chirurgo generale?
In genere ci si rivolge al chirurgo generale su indicazione del proprio medico di medicina generale e laddove sia necessario monitorare il decorso post-operatorio.