La Cardiologia di Humanitas Cellini conta su una solida tradizione e su una consolidata équipe di professionisti in ambito cardiologico e interventistico: «Nel periodo di emergenza del Covid-19, più di un paziente ha “saltato” i controlli di routine per paura e ne ha ricevuto un danno. Eppure l’ospedale è il luogo che oggi garantisce una certa sicurezza», afferma il dottor Giancarlo Barberis.
«In ambito sanitario la prevenzione è sempre utile e, in determinate situazioni, salva la vita. È il caso del cuore, che non va mai trascurato, neanche nei momenti di massima emergenza». Il dottor Giancarlo Barberis, cardiologo interventista di Humanitas Cellini e, la scorsa primavera, coordinatore medico dell’Area Covid-19 della Clinica, ricorda quanto sia fondamentale sottoporsi ai controlli periodici per il cuore e non ignorare problemi che, se trascurati, possono anche portare a conseguenze più gravi.
«Nel periodo di massima emergenza legato al Covid-19 – conferma il dottor Barberis – più di un paziente ha “saltato” i controlli di routine e ne ha ricevuto un danno. Lo abbiamo toccato con mano quando, subito dopo i giorni più intensi dell’emergenza, ci è toccato ricoverarli d’urgenza perché stando a casa avevano sviluppato una sintomatologia significativa. Abbiamo, ad esempio, dovuto eseguire attività di angioplastica su situazioni coronariche estremamente delicate proprio perché i pazienti si erano “trascurati” nel timore di dover andare in ospedale». La regolarità dei controlli è fondamentale ed è mancata: «In Pronto soccorso alcune patologie acute sono risultate meno frequenti, ma non era un dato reale e obbediva solo alla paura di andare in ospedale». Un timore che il dottor Barberis invita a fugare: «In ospedale e in Clinica i percorsi sono ben studiati e danno una certa sicurezza che, in altre realtà di tutti i giorni, non sono così scontate. L’ambiente ospedaliero è oggi il più temuto, ma anche il più protetto».
Smaltita l’emergenza, l’attività di Cardiologia di Humanitas Cellini ha ripreso con il vigore che la contraddistingue grazie all’apporto dei suoi professionisti in ambito cardiologico e interventistico. La Cardiologia ambulatoriale della Clinica mette a disposizione dei propri pazienti visite cardiologiche ed esami di primo e secondo livello che vanno dall’elettrocardiogramma basale all’elettrocardiogramma Holter 24 ore con monitoraggio ambulatoriale della pressione delle 24 ore. Gli ambulatori dispongono di tre ecocardiografi, con eco-tridimensionale ed eco trans-esofageo, mentre il laboratorio di ergometria ha a disposizione tapis roulant e cyclette: test d’ischemia vengono effettuati inoltre con l’eco stress farmacologico e con l’eco-stress su cicloergometro. Molto ricercato è anche l’ambulatorio dello scompenso cardiaco gestito dal dottor Luigi Palumbo. Tutti i servizi ambulatoriali sono offerti sia tramite il Servizio sanitario nazionale sia privatamente.
Molto importante e con una tradizione molto radicata nel tessuto cittadino è anche l’attività di ricovero di Humanitas Cellini: «Riguarda tutte le branche della Cardiologia e si compie in regime privato – conclude ancora il dottor Giancarlo Barberis -. I ricoveri possono essere di carattere clinico per problemi come scompenso cardiaco o valvulopatie che richiedono la valutazione per un intervento chirurgico. Ma sono anche ricoveri di tipo interventistico, come coronarografie, angioplastiche e chiusura di difetti interatriali. Oppure ricoveri nell’ambito dell’elettrofisiologia per pazienti che necessitano di pacemaker, defibrillatori e procedure di ablazione».
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