Si tratta di piccole lesioni tonde e dolorose che si presentano all’interno della bocca. Non sono contagione e solitamente guariscono in maniera spontanea, tuttavia nella sua forma più severa può presentare un gran numero di ulcerazioni e richiedere una cura di due settimane. Una costante igiene orale dopo ogni pasto risulta essenziale per prevenire la comparsa di afte.
Oltre la metà della popolazione italiana soffre a causa delle afte, piccole lesioni tonde e dolorose che si presentano all’interno della bocca. Questa condizione si manifesta per la prima volta nel corso dell’adolescenza e fa parte delle affezioni orali più comuni. Le afte si sviluppano nelle parti molli della bocca: all’interno delle guance, sulla lingua e sulle labbra. Si possono manifestare in modo ripetuto nel tempo, in luoghi diversi oppure ricorrenti. Solitamente guariscono in maniera spontanea anche se, in alcuni casi, mentre un’afta sparisce ne emerge una nuova. A differenza dell’herpes, le afte non sono contagiose.
Il termine medico che definisce il problema è “Stomatite Aftosa”. Ne esistono tre forme principali e si suddividono in: Stomatite Aftosa Minor, forma che attacca più dell’80 per cento dei pazienti. In questo caso le afte sono tendenzialmente piccole (misurano meno di un centimetro di diametro), guariscono in una settimana e non causano nessuna cicatrice. Stomatite Aftosa Major, forma che attacca circa il 15 per cento dei pazienti che soffrono di Stomatite Aftosa. Queste afte permangono per almeno due settimane e sono tipicamente più grandi di un centimetro di diametro. Possono essere estremamente dolorose e guariscono lasciando spesso delle cicatrici. Stomatite Aftosa Erpetiforme, è la forma più severa e meno comune delle tre e si presenta nel 5 per cento dei pazienti. Registra la presenza di un gran numero di ulcerazioni, anche un centinaio, di diametro di circa 1-2 millimetri, che guariscono nel giro di almeno due settimane.
Cosa provoca la comparsa delle afte?
Le cause che provocano la comparsa delle afte sono purtroppo sconosciute. A volte però rappresentano un campanello d’allarme di altri problemi non manifesti, come ad esempio le malattie intestinali. Se, oltre alle afte, si notano dei sintomi correlati (stanchezza, dolore addominale, febbre, dolore agli occhi, eruzioni cutanee o altre afte in diverse parti del corpo) è necessario comunicarlo al proprio medico.
Come posso capire a quale categoria appartengono le mie afte?
Per capire precisamente a quale categoria appartengono è necessario consultare il medico o il dentista che, in alcuni casi, potrebbe richiedere dei test o la biopsia. Il punto in cui si manifestano può essere una buona base di partenza per scoprirlo.
Quali sono le cause scatenanti?
Non è possibile individuare delle cause certe. Si pensa che l’origine potrebbe essere dovuta a un malfunzionamento del sistema immunitario che stimola i globuli bianchi ad attaccare le cellule della mucosa presenti nella bocca. In altri casi, potrebbe invece trattarsi di una reazione allergica a cibo, collutori o dentifrici oppure condizioni più gravi come malattie legate a deficit nutrizionali.
Come posso capire se le mie afte sono legate a un’allergia o a una malattia più grave?
Solo il medico può effettuare una diagnosi dopo aver studiato la storia clinica e la manifestazione del problema. Potrebbero essere richiesti degli esami del sangue o dei test allergici.
Come possiamo aiutare il medico ad affrontare le nostre afte?
Tenere un diario e registrare la comparsa delle afte e le loro potenziali cause può essere un buon punto di partenza. Il diario è utile per comprendere se la manifestazione sia legata a un alimento, un determinato dentifricio o collutorio. Il medico in questo modo potrà individuare strategia e trattamento più adatti alla risoluzione del problema.
Quando è necessario parlare al dentista della comparsa delle afte?
Se le afte si presentano più di tre volte al mese e pensi che siano connesse a dei fattori precisi, è bene parlarne col proprio dentista.
Si può prevenire la comparsa delle afte?
Tenere in salute il cavo orale una costante igiene orale dopo ogni pasto è essenziale per prevenire la comparsa di afte. Anche la cura dell’alimentazione è importante, così come evitare cibi acidi o piccanti e mangiare molta frutta, verdura, cereali integrali e bere acqua in modo abbondante. Inoltre, è consigliato ridurre i livelli di stress.