Il videodermatoscopio รจ uno strumento indispensabile per la diagnosi precoce del tumore cutaneo che a Torino presenta unโincidenza di casi molto elevata. La Clinica ha adottato un sistema di acquisizione e gestione immagini che offre informazioni precise e dettagliate sullo sviluppo della lesione.
Un innovativo modello di videodermatoscopio, utilizzato per la diagnosi e il follow-up di lesioni cutanee sospette, utile in particolare contro il melanoma e gli altri tumori della pelle.ย La Dermatologia di Humanitas Cellini dispone di โHeine Cubeโ, innovativo sistema di acquisizione e gestione di immagini dermatologiche e dermoscopiche che garantisce immagini digitali ad alta risoluzione e consente di impostare il profilo delle immagini pregresse su quelle โliveโ dellโacquisizione in corso: lo specialista ha a disposizione lโassoluta confrontabilitร delle immagini e puรฒ ottenere subito informazioni sullo sviluppo della lesione. La prevenzione del melanoma, tumore maligno della pelle, rappresenta la principale applicazione del videodermatoscopio di Humanitas Cellini, particolarmente preziosa in una realtร come quella di Torino che presenta unโincidenza di casi molto elevata.
Perchรฉ รจ cosรฌ importante dedicare tanta attenzione al melanoma e alla sua prevenzione? E perchรฉ Torino detiene questo poco piacevole primato?
Se a livello nazionale il numero di casi di melanoma รจ di 12 su 100mila abitanti, a Torino saliamo a 19 su 100mila ed รจ perciรฒ piรน che mai opportuno prendere le dovute precauzioni. La popolazione della nostra cittร risulta particolarmente a rischio per via del fototipo tendenzialmente chiaro e per colpa dellโesposizione intermittente ai raggi ultravioletti: prendere il sole con comoditร al mare o in montagna, destinazioni che da Torino si possono raggiungere in tempi molto rapidi, espone la nostra pelle al sole in modo violento, intermittente e, perciรฒ, pericoloso. A Torino come altrove giocano un ruolo sempre importante i fattori di familiaritร e la numerositร dei nei, mentre a elevare il livello dโincidenza del melanoma ha anche contribuito lโabuso incontrollato delle lampade abbronzanti registrato negli ultimi anni.
Come si agisce per prevenire il melanoma?
Partendo da una buona prevenzione primaria che sensibilizzi sulla corretta esposizione solare e sulla riduzione, per intensitร e frequenza, del numero di lampade abbronzanti. A noi medici tocca invece lavorare soprattutto sulla prevenzione secondaria, in special modo quando ci troviamo di fronte a un paziente particolarmente a rischio per via del numero di nei, del fototipo chiaro o di una storia pregressa di esposizione solare.
In che modo puรฒ essere dโaiuto il sistema di acquisizione e gestione di immagini dermatologiche e dermoscopiche a disposizione di Humanitas Cellini?
In ottica di prevenzione รจ molto importate poter disporre di strumenti di alta qualitร tecnologica che aiutino ad avere una situazione chiara del quadro cutaneo del paziente, da memorizzare e confrontare anche in futuro. Molto spesso il melanoma, nella sua variante a lenta crescita, fornisce nel corso del tempo dei segnali di cambiamento e proprio la presenza di fattori di modificazione risulta un elemento chiave nella diagnosi. Il videodermatoscopio permette di migliorare lโaccuratezza diagnostica grazie alle immagini ad alta risoluzione e consente il follow up del paziente attraverso il confronto delle lesioni nel corso del tempo. Il sistema Heine Cube di Humanitas Cellini adotta una modalitร portatile che regala ulteriori vantaggi: la comoditร di uno strumento utilizzabile in diversi ambulatori e il collegamento a un database centralizzato di immagini al quale รจ possibile accedere in ambito chirurgico e istopatologico, quindi prima e dopo lโasportazione della lesione.
Possiamo quindi dire che ci stiamo ben attrezzando per fronteggiare i pericoli rappresentati dal melanoma?
Di fronte a una media di circa 500 nuovi casi lโanno in Piemonte, si puรฒ dire che nella maggior parte delle volte ci si trova di fronte a forme di melanoma assolutamente superficiali che vengono risolte chirurgicamente e per sempre. Il paziente adeguatamente sensibilizzato si presenta precocemente dal dermatologo perchรฉ si รจ accorto di una qualche manifestazione cutanea: un nuovo neo, un cambiamento di colore, forma o dimensione, un margine particolarmente irregolare o lโasimmetria della lesione. Piรน in fretta si segnala la manifestazione della pelle e piรน facile diventa ottenere la guarigione completa, ecco perchรฉ la diagnosi precoce rimane fondamentale.
Chi deve rivolgersi al dermatologo per una visita specialistica?
Sicuramente chi ha bisogno di un controllo nei per fattori di rischio particolari: familiaritร per melanoma, pregressa asportazione o fortissima presenza di nei, fototipo chiaro, esposizione solare per motivi professionali. Ma in generale la visita รจ suggerita a tutti, specie nel caso in cui vengono notate modificazioni cutanee o si intende tenere sotto controllo la mappatura dei propri nei. Lโincidenza principale del melanoma si registra tra i 35 e i 65 anni di etร , quella รจ la fascia di rischio maggiore nella quale occorre tenere piรน alta lโattenzione.