«Oltre che la pelle, i raggi del sole possono scottare anche la nostra congiuntiva», ammonisce il dottor Lorenzo Galli, oculista di Humanitas Cellini. Dalla cataratta alla degenerazione maculare senile passando per le ustioni retiche da eclissi: «Sono tanti i pericoli possibili, utilizzare sempre gli occhiali da sole può essere di grande aiuto».
Occhi e sole: «L’estate è la stagione che impone la massima attenzione, ma è bene essere accorti tutto l’anno e assumere una serie di precauzioni utili a scongiurare pericoli tutt’altro che trascurabili». Il dottor Lorenzo Galli, oculista di Humanitas Cellini, mette in guardia dai rischi che la bella stagione può comportare per i nostri occhi.
Dottor Galli, prendere il sole d’estate può essere davvero così pericoloso?
«Può esserlo in ogni periodo dell’anno ma è nella bella stagione, andando al mare o in montagna, che abbiamo addosso tutta l’energia luminosa del sole. E così come succede con la pelle, i raggi solari possono scottare anche la congiuntiva. Quando i nostri occhi diventano rossi per via della prolungata esposizione al sole ci troviamo di fronte a una congiuntivite in piena regola, vale a dire a un’infiammazione che colpisce la congiuntiva».
Quella appena descritta è la manifestazione di un problema acuto, nel quale gli occhi si imbattono in una situazione particolare come un’esposizione violenta e prolungata ai raggi del sole. Quali sono invece i problemi cronici?
«La cataratta e la degenerazione maculare senile ne sono due esempi. La cataratta è la degenerazione del cristallino, che diventa opaco, scuro e duro per via dell’azione dei raggi ultravioletti sulla retina: è una patologia legata all’età, direttamente proporzionale alla quantità di luce presa nel corso di una vita. Anche la degenerazione maculare senile è indotta dall’azione dei raggi solari sulla retina, spesso accompagnata da stili di vita (fumo, carenza di Vitamina C, esposizione scorretta al sole) che favoriscono la nefasta azione dei radicali liberi».
Fissare il sole non è un esercizio da consigliare: cosa può accadere?
«Le ustioni retiniche da eclissi sono purtroppo frequenti: ricordiamo i molti casi successivi all’eclissi di sole in pieno giorno che nell’agosto 1999 riempì i Pronto soccorso di pazienti che vi avevano assistito senza le adeguati protezioni. In generale, guardare il sole può essere letale per la visione centrale: si può davvero passare da dieci a un decimo perché i fotorecettori vengono danneggiati in modo irreversibile e generano sulla retina una vera e propria cicatrice».
Come evitare i danni, acuti o cronici che siano?
«Indossando gli occhiali da sole, che vanno usati sempre, per necessità e non per moda, al mare come in montagna o in città. È bene abituarsi agli occhiali da sole già da bambini, perché si tratta di un sistema efficace per evitare guai a breve e a lungo termine. Gli occhiali da sole sono preziosi perché ci permettono di schermare l’illuminazione diretta e di attutirne gli effetti».
Con quali criteri dobbiamo orientare la nostra scelta?
«Ribadito che vanno utilizzati sempre, cioè anche quando la luce non ci dà particolarmente fastidio, dobbiamo sceglierli con estrema cura, evitando quelli “da bancarella” che in genere sono solo pezzi colorati di vetro o di plastica. Un buon paio di occhiali da sole filtra bene la luce senza oscurare troppo le immagini. Ecco perché sono così indicate le lenti polarizzate, in grado peraltro di regalare agli occhi una chiara sensazione di piacevolezza».
Il colore delle lenti è importante?
«Sì, ciascun difetto visivo può essere aiutato da un colore appropriato: il miope vede meglio nel rosso, l’ipermetrope fa altrettanto nel verde. Non è così determinante ma di sicuro le lenti marroni aiutano di più i miopi, mentre quelle grigie vanno bene per tutti. Da evitare sono invece le lenti blu perché fanno passare una luce particolarmente irritante, meglio ricorrere a un filtro giallo che respinge il blu e non lo fa passare».
E i bambini? Per loro ci sono altre indicazioni particolari?
«Far capire loro la necessità di usare gli occhiali da sole è grosso un regalo per quando saranno grandi. Per loro come per gli adulti è inoltre consigliato assumere quantità di frutta e verdura ricche di Vitamina C, l’antiossidante per eccellenza, utile a rallentare l’ossidazione provocata dall’impatto della luce sulla retina».