Urologia: sabato 21 ottobre gli specialisti di Humanitas Cellini saranno a disposizione per controlli gratuiti, utili a intercettare precocemente alcune tra le patologie urologiche più diffuse e serie: «Anche quelle più pericolose risultano molto spesso del tutto prive di sintomi», spiega la dottoressa Giuseppina Cucchiarale.
In Urologia la prevenzione è fondamentale: sottoporsi a controlli periodici può evitare la possibilità di andare incontro a patologie molto importanti, conoscere quali sono i rischi che si corrono con l’avanzare degli anni può salvarci da conseguenze anche molto serie. In quest’ottica di prevenzione, che Humanitas Cellini sostiene da sempre attraverso il lavoro quotidiano dei propri specialisti, è nata la Giornata dedicata ai controlli urologici che sabato 21 ottobre vedrà la dottoressa Giuseppina Cucchiarale, il dottor Gian Luca Milan e il dottor Dario Neira farsi carico delle visite gratuite che verranno eseguite negli ambulatori di Humanitas Cellini in via Tommaso Grossi 23.
«È importante ricordare come la visita urologica rivesta ancora oggi il ruolo principale in un’ottica di prevenzione – premette la dottoressa Cucchiarale, responsabile di Urologia I di Humanitas Cellini -. Gli esami strumentali sono sempre più raffinati e funzionali alla diagnosi ma non possono sostituire la mano esperta dell’urologo». Sottoporsi a un controllo è utile già in giovane età: «Tra i 16 e i 18 anni – specifica la dottoressa Cucchiarale – è opportuna la visita che in pochi minuti può rilevare possibili forme di alterazione dei genitali o patologie asintomatiche come il varicocele che nei ragazzi, molto spesso, non provoca disturbi ma se trascurato può anche condurre all’infertilità». Sempre in tema di fertilità, attorno ai trent’anni è invece raccomandata una valutazione andrologica, utile a escludere un eventuale problema di fertilità o ad affrontarlo precocemente con maggiori possibilità di successo.
«Nel maschio adulto le problematiche sono soprattutto di natura prostatica – continua la dottoressa Cucchiarale -. Che si tratti di una patologia benigna o maligna, l’esordio risulta del tutto asintomatico ed è perciò più che mai necessario sottoporsi a visita preventiva». Un’abitudine che andrebbe maturata dopo i 45 anni d’età e rinnovata ogni due anni fino a diventare un appuntamento annuale una volta superati i 50: «Per chi ha familiarità con questo tipo di patologia è meglio cominciare anche prima, attorno ai 40 anni», specifica la responsabile dell’Urologia I di Humanitas Cellini. Il tumore della prostata è oggi il più frequente nel maschio ed è anche la seconda causa di morte per neoplasia dopo il tumore del polmone: i suoi rischi sono legati all’età, ai fattori ereditari, alla dieta e allo stile di vita.
Durante i controlli di sabato 21 ottobre, laddove necessario, verrà inoltre eseguita l’uroflussometria, l’indagine urodinamica più semplice e meno invasiva, utile a segnalare eventuali anomalie nella minzione del paziente. Anomalie che possono anche riguardare lo scorretto svuotamento della vescica, spesso determinato da un’ostruzione. Si stima che il 50 per cento degli uomini oltre il 50esimo anno di età possa avere un’ostruzione cervico-prostatica. Un problema che, se intercettato precocemente e valutato in modo adeguato, può essere trattato con una semplice terapia medica e senza ricorrere all’intervento chirurgico.
Una prevenzione efficace può altresì ridurre la frequenza di patologie tumorali (della prostata, del rene, della vescica e del testicolo) e patologie benigne (calcolosi urinaria, iperplasia benigna della prostata e prostatiti, infertilità maschile e disfunzioni sessuali). Altre patologie da non trascurare sono le prostatiti: infezioni o infiammazioni della prostata che interessano in primis soggetti nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 45 anni; l’iperplasia benigna della prostata: crescita della porzione centrale della ghiandola prostatica che riguarda circa il 50 per cento dei maschi di oltre 60 anni e quasi il 100 per cento chi ne ha oltre 80; la calcolosi urinaria: si può formare in qualsiasi tratto dell’apparato urinario per via della precipitazione e successiva aggregazione di sostanze disciolte nelle urine; la disfunzione erettile: incapacità di ottenere e/o mantenere un’erezione sufficiente a permettere un soddisfacente rapporto sessuale.
Per prenotare una visita nella Giornata dedicata ai controlli urologici di sabato 21 ottobre è sufficiente chiamare il numero telefonico 011.3027.3027 nel consueto orario di prenotazione, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 18.