I pazienti di Humanitas Cellini potranno svolgere la loro attività di riabilitazione anche nel reparto di degenza o negli ambulatori dell’ospedale Humanitas Gradenigo di Torino. E’ una novità che discende dalla nuova organizzazione dipartimentale della Fisiatria dell’ospedale di corso Regina Margherita 8/10, un modello integrato che comprende Humanitas Cellini e il Centro medico San Luca di Rivoli.
«Il paziente sottoposto in Humanitas Cellini a un intervento di protesi d’anca o di ginocchio così complesso da suggerire la vicinanza con il chirurgo ortopedico che l’ha operato, potrà ad esempio trovare posto in uno dei letti di degenza del nostro ospedale», spiega il dottor Carlo Mariconda, responsabile della Fisitaria di Humanitas Gradenigo. «In questo modo il paziente rimarrà in una struttura che, in materia di riabilitazione, parlerà la stessa lingua di quella da cui proviene – aggiunge il dottor Mariconda -. Un vantaggio e una protezione ulteriore per lui e per il lavoro del chirurgo».
Proprio la lingua comune in materia di riabilitazione è alla base del nuovo dipartimento di Fisiatria: «Il paziente che entra in una delle strutture coinvolte nel progetto fa il suo ingresso in un percorso gestito in maniera unitaria – prosegue il dottor Mariconda -. Sarà una struttura unica, in grado di vantare un’offerta riabilitativa davvero completa. Qualunque sia la caratteristica specifica della sua riabilitazione, il paziente saprà di avere a disposizione professionisti competenti e uniformati sulla stessa modalità di cura».
Di fatto i pazienti di Humanitas Cellini avranno a disposizione nuove possibilità di riabilitazione, affidate a un gruppo di professionisti che ha condiviso le specifiche esperienze. «L’avvio della nuova organizzazione dipartimentale – conferma il dottor Mariconda – va di pari passo con un lungo percorso di confronto e integrazione tra i riabilitatori delle strutture coinvolte: fisiatri, fisioterapisti, infermieri e medici specialisti che prendono parte a incontri di formazione durante i quali vengono analizzati e discussi casi clinici e argomenti specifici». In quest’ottica s’è anche avviato il percorso di scambio e condivisione che lega il Centro medico San Luca ancora a Humanitas Gradenigo: «Tutti i pazienti che hanno necessità di un percorso riabilitativo potranno perciò contare su una sempre più ampia serie di attività ambulatoriali».