Il Dipartimento di Patologia vascolare di Humanitas Cellini si arricchisce di uno strumento di ultima generazione, capace di garantire al paziente diagnosi e follow up di alto livello.
Il nuovo ecodoppler è un’attrezzatura diagnostica più moderna e performante permetterà di seguire in maniera ancora più attenta i pazienti sottoposti a trattamento chirurgico o a terapia endovascolare. Prosegue in questo modo il percorso di crescita del Dipartimento di patologia vascolare di Humanitas Cellini, diretto dal dottor Claudio Rabbia: «L’adozione della nuova apparecchiatura di Ecodoppler – spiega il dottor Rabbia – arricchisce la potenzialità dell’attività vascolare di Humanitas Cellini e le permette di contare su un servizio di Diagnostica vascolare ultrasonografica di livello elevato. Prima e dopo il trattamento chirurgico o endovascolare, il paziente può ora usufruire di un’attrezzatura di altissimo standard tecnologico in grado di garantirgli un follow up altrettanto adeguato».
A eseguire gli esami di Ecodoppler contribuiscono la dottoressa Roberta Eva Pini e la dottoressa Carla Suriani, entrambe espressione del team di radiologia interventistica vascolare che dal 1° gennaio 2016 a oggi ha eseguito in Humanitas Cellini circa 450 interventi di terapia endovascolare: «E’ un numero rilevante – commenta il dottor Rabbia – che comprende anche alcuni casi molto complessi, mai visti prima dal sottoscritto in quarant’anni di attività». La sala angiografica di Humanitas Cellini dispone di tutte le tecnologie e le strumentazioni necessarie per occuparsi al meglio delle patologie trattate con la terapia endovascolare: arteriopatia periferica, restringimento della carotide, aneurisma dell’aorta addominale, malformazioni artero-venose e varicocele sono le più frequenti. Mentre un altro punto di forza del Dipartimento di patologia vascolare è rappresentato dal reparto di degenza: «Infermieri preparatissimi e camere confortevoli forniscono un’ulteriore garanzia per il paziente – conferma il dottor Rabbia -, al quale l’organizzazione di Humanitas Cellini consente di usufruire di tutte le tecnologie e le strumentazioni necessari a un’attività interventistica del livello più elevato».
Rispetto alla tradizionale chirurgia, la radiologia interventistica risulta mininvasiva perché eseguita per via percutanea: «Interveniamo riaprendo l’arteria che si è occlusa – prosegue il dottor Rabbia– per via della malattia arteriosclorotica capace di colpire in primis gli arti inferiori o perché la terapia medica che prevede il ricorso a determinati farmaci e a uno stile di vita adeguato non risulta sufficiente». L’esame Ecodoppler fornisce la diagnosi per il paziente e aiuta lo specialista a individuare il trattamento più adeguato: «Allo stesso modo – conclude il dottor Rabbia – si rivela utile nel controllo della terapia assegnata. La nuova attrezzatura diagnostica risulta molto utile anche nell’ambito della flebologia e permette agli specialisti di Humanitas Cellini un monitoraggio e una decisione terapeutica ancora più appropriati».