La dottoressa Renata Ranieri raddoppia l’incarico che la vede alla guida sanitaria della Cellini dall’aprile 2011: «Si tratta di due realtà diventate riferimenti preziosi per tutto il Piemonte – afferma -, il nostro lavoro ha raggiunto importanti risultati puntando su qualità e sicurezza».
Direttore sanitario della Clinica Cellini dall’aprile del 2011, la dottoressa Renata Ranieri ha assunto lo scorso primo ottobre anche il ruolo di direttore sanitario dellaClinica Fornaca di Sessant. Medico specializzato in Malattie dell’apparato digerente e in Igiene e medicina preventiva con orientamento Sanità pubblica, la dottoressa Ranieri ha ricoperto tra il ’95 e il 2003 il ruolo di Direttore sanitario d’Azienda di tutte e quattro le Asl torinesi e, tra il 2008 e il 2011, quello di Direttore sanitario d’Azienda del Polo materno-infantile che riuniva gli ospedali Sant’Anna e Regina Margherita di Torino. Nella sua veste di manager, tra il 2003 e il 2006, è stata Direttore generale dell’Asl 10, “casa” delle Olimpiadi invernali di Torino e, successivamente, commissario dell’Aress e presidente del Csi Piemonte.
«Nel corso degli anni la Clinica Cellini è diventata un’importante realtà del contesto sanitario piemontese – afferma la dottoressa Ranieri -, tanto da raggiungere punte di assoluta eccellenza in molte delle sue attività cliniche. Una crescita che ci sprona a continuare con il metodo di lavoro fin qui osservato, quello che parte dalle linee guida e arriva fino alla condivisione dei PDTA (Percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali)». Crescita che riguarda «anche la qualità del servizioofferta a pazienti e medici e che ha convinto questi ultimi del valore assoluto della Clinica Cellini, dove il concetto di sicurezza e le tematiche di risk managementsono di primaria importanza e sono perseguite osservando al meglio tutte le procedure esistenti».
Standard che riguardano sia la Clinica Cellini sia la Clinica Fornaca: «La condivisione della Direzione sanitaria – prosegue la dottoressa Ranieri – farà sì che la stessa diventi più trasversale e organica nei tempi, modi, procedure e percorsi che verranno condivisi. Sempre salvaguardando e assecondando le esigenze dei medici e tenendo come base di partenza le EBP (Evidence-Based Practice), il sistema che fa riferimento alle “pratiche migliori” in campo medico, infermieristico e assistenziale».
«Sul nuovo ruolo che la vede impegnata alla Fornaca, la dottoressa Ranieri ha infine concluso: «È per me un onore ricoprire questo nuovo incarico. La grande fama e professionalità dei medici che operano nella Clinica, unita alla qualità del personale infermieristico e alla dotazione tecnologica di assoluta avanguardia che caratterizza la struttura, fanno da tempo della Fornaca un punto di riferimento importante per tutto il Piemonte».