Per una settimana ha fatto tappa in Cellini la Campagna nazionale di sensibilizzazione dell’organizzazione internazionale che opera concretamente per migliorare la vita dei piccoli. A pazienti, familiari e personale è stata illustrata l’attività della Ong, presente in Italia dal ’98.

 

Per una settimana intera un ospite importante ha fatto compagnia all’attività della Clinica Cellini. Dal 28 settembre al 3 ottobre ha stazionato nell’atrio della Clinica di via Benvenuto Cellini 5 ed è venuto così a contatto con i pazienti e i loro familiari e con tutto il personale della Clinica. L’ospite in questione era Save the Children, l’organizzazione internazionale che opera per migliorare in modo concreto la vita dei bambini, in Italia e nel mondo.

In occasione della Campagna nazionale di sensibilizzazione in corso, Save the Children ha scelto la Clinica Cellini per far conoscere in maniera più approfondita la sua missione e spiegare agli interessati come si diventa sostenitori dell’associazione. Dal canto suo, la Clinica Cellini ha ancora una volta aperto le porte a una realtà importante (era già accaduto lo scorso anno con Telethon) e ribadito il proprio ruolo di riferimento che riveste nel tessuto sanitario e sociale della città.

Save the Children è nata nel 1919 ed è attiva in 119 paesi. In Italia è presente dal 1998, costituita come onlus e oggi riconosciuta dal ministero degli Affari esteri come Ong (Organizzazione non governativa). Porta avanti progetti rivolti ai bambini e alle bambine dei cosiddetti paesi in via di sviluppo ma anche a quelli che vivono sul territorio italiano. Realizza aiuti immediati sotto forma di assistenza e sostegno alle famiglie e ai bambini in difficoltà, creando cambiamenti positivi e duraturi nei luoghi in cui questi bambini vivono.

Le aree di intervento di Save the Children riguardano: protezione, educazione, sviluppo economico e sicurezza alimentare, emergenza, salute. Sotto quest’ultima area di intervento si sviluppa un’attività mirata a contrastare un numero impietoso: ogni anno, nel mondo, oltre sei milioni e mezzo di bambini di età inferiore ai 5 anni muoiono per malattie facilmente prevenibili. «Con semplici misure – sottolineano i promotori della Campagna nazionale di sensibilizzazione di Save the Children – almeno la metà di questi bambini potrebbe essere salvata». L’associazione garantisce perciò accesso alle cure sanitarie ai bambini e alle loro famiglie, sviluppando inoltre progetti di nutrizione, prevenzione, pianificazione familiare, assistenza materno-infantile, vaccinazioni e informazioni sulle principali pandemie (Aids e non solo).

Per una settimana i “dialogatori” di Save the Children hanno perciò potuto promuovere i loro programmi all’ingresso della Cellini: informando le tante persone che sono transitate dentro la Clinica e sensibilizzandole a sostenere l’organizzazione attraverso donazioni regolari. Maggiori info su: www.savethechildren.it o scrivendo a info@savethechildren.it