Il reflusso gastroesofageo è una condizione comune sia nei giovani che nelle persone anziane. Si manifesta con una serie di sintomi a cui, spesso, si cerca rimedio in farmacia. Tuttavia, adottare uno stile di vita sano è tra i consigli più utili ed efficaci contro il reflusso.

Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Martina Russo, biologa nutrizionista di Humanitas Medical Care San Luca.

Sintomi e cause del reflusso: quali sono?

Bruciore di stomaco persistente, rigurgito acido in bocca, difficoltà digestive, tosse secca, alitosi, mal di gola e persino disturbi del sonno sono solo alcuni dei sintomi caratteristici del reflusso gastroesofageo.

Alcuni dei sintomi però sono comuni ad altre patologie e, quindi, è importante rivolgersi allo specialista per evitare di adottare rimedi fai-da-te che possono risultare inutili o dannosi.

I sintomi del reflusso gastroesofageo sono dati dalla risalita in esofago dell’acido presente nello stomaco. Questo fenomeno è causato principalmente da un malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore (LES), la valvola che separa l’esofago dallo stomaco. Nel passaggio da stomaco a esofago, i succhi gastrici irritano la mucosa delicata che lo riveste e questo provoca il bruciore. 

Il reflusso gastroesofageo è una patologia multifattoriale, cioè può essere causata da diversi fattori presenti anche contemporaneamente. Ad esempio, stress, cambiamento di stagione, uno stile di vita sedentario, un’alimentazione ricca di grassi, cibi fritti, cioccolato, caffè e bevande gassate possono favorire il reflusso e peggiorare i sintomi già presenti, mentre il fumo di sigaretta, il consumo di alcol e l’obesità sono altri fattori di rischio significativi. Anche l’utilizzo di alcuni farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS), possono irritare la mucosa gastrica e favorire il reflusso. 

Inoltre, l’età può essere un fattore che aumenta il reflusso, dal momento che, negli anziani, la valvola tra esofago e stomaco, che ha il compito di evitare la risalita dei succhi gastrici in esofago, tende a indebolirsi, favorendo il reflusso acido. Infine, le persone con familiarità per reflusso, cioè quando in famiglia sono presenti casi di reflusso gastroesofageo, possono avere un rischio aumentato di avere il reflusso a loro volta.

Rimedi e consigli utili contro il reflusso

Per alleviare i sintomi sporadici del reflusso, è possibile ricorrere a diversi farmaci da banco come gli antiacidi che neutralizzando l’acido gastrico, offrono un rapido sollievo. È però fondamentale consultare il medico prima di assumere farmaci da banco per l’acidità, soprattutto in caso di patologie preesistenti o quando si assumono altri farmaci. Quando il problema del reflusso è di lunga data, è raccomandabile cambiare il proprio stile di vita per ridurre i sintomi del reflusso. 

Si consiglia di seguire una dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, carni bianche, pesce e olio extravergine di oliva, limitando il consumo di cibi grassi, fritti, speziati, cioccolato, caffè e bevande gassate. È importante consumare pasti piccoli e frequenti, masticare bene il cibo e mangiare lentamente, evitando di coricarsi subito dopo i pasti. Nei cambiamenti dello stile di vita è utile anche fare attività fisica e smettere di fumare, oltre a limitare il consumo di alcol e gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento.

Oltre a questi accorgimenti, è importante prestare attenzione ai segnali del proprio corpo e consultare il medico in caso di sintomi persistenti o gravi. La diagnosi con esofagogastroduodenoscopia, il trattamento adeguato con farmaci specifici e adottare una dieta adeguata al proprio problema e stile di vita sono fondamentali per prevenire complicanze e alleviare i sintomi del reflusso.