Il dolore ai testicoli è più frequente nei maschi giovani ma si tratta di una manifestazione clinica piuttosto comune a qualsiasi età.
Può essere la conseguenza di fattori esterni (urti, contusioni, pressioni, abiti troppo aderenti) o il sintomo di altre patologie e può interessare entrambi i testicoli o uno solo. Può riguardare anche la sacca scrotale, il rivestimento cutaneo fibro-muscolare che, oltre a contenere i testicoli, contiene gli epididimi (struttura situata sulla parte superiore dei testicoli) e il tratto iniziale del funicolo spermatico.
Le patologie che possono provocare dolore ai testicoli sono diverse, ad esempio:
- calcoli renali o ureterali
- ernia dell’inguine
- idrocele
- spermatocele
- epididimite
- neuropatia diabetica
- orchite
- prostatite
- varicocele
- torsione testicolare
- tumore ai testicoli
In caso di dolore ai testicoli è consigliabile consultare il medico di base.
Per trattare il disturbo bisogna individuare la causa che l’ha originato. Se l’intensità del dolore è lieve e si sospetta una causa esterna, ad esempio un trauma, può essere sufficiente applicare degli impacchi freddi sulla zona interessata e assumere dei farmaci antidolorifici o antinfiammatori, su consiglio del medico di base.
Se il dolore è tale da interferire con le normali attività quotidiane, se si prolunga nel tempo o se si accompagna ad altri sintomi quali gonfiore locale, nausea, vomito e febbre, è necessaria una visita specialistica con l’andrologo o con l’urologo. Sulla base dell’ipotesi diagnostica, lo specialista suggerirà, eventualmente, gli approfondimenti e gli esami strumentali più utili a comprendere l’origine del dolore e a individuare le terapie più indicate.