Il dolore muscolare può sopraggiungere in seguito a diverse cause quali lesioni, traumi, esercizio fisico intenso, lavori usuranti. Corrisponde a una manifestazione dolorosa localizzata o diffusa che coinvolge i muscoli. La causa principale è quasi sempre uno sforzo eccessivo oppure troppo prolungato, insieme a stress e posture sbagliate che favoriscono l'affaticamento muscolare e il dolore soprattutto al collo, alle spalle e alla schiena. Tuttavia, il dolore muscolare può essere anche sintomo di patologie, di norma di un'influenza, ma anche di artrite, artrosi, fibromialgia o di altre malattie sistemiche, vale a dire patologie che coinvolgono tutto l'organismo come il lupus.
Quali malattie possono associate ai dolori muscolari?
Le principali patologie associate a questa condizione sono:
- Aids
- Acidosi metabolica
- Acromegalia
- Dengue
- Dermatomiosite
- Diabete
- Distorsioni
- Ebola
- Artrite
- Artrite reumatoide
- Artrosi
- Bronchite
- Coccigodinia
- Colite
- Malattia di Lyme
- Malattia di Parkinson
- Meningite
- Mononucleosi
- Epatite
- Fibromialgia
- Fibrosi Cistica
- Insufficienza surrenalica
- Iperparatiroidismo
- Ipotiroidismo
- Lupus eritematoso sistemico
- Malaria
- Malattia da graffio di gatto
- Malattia di Chagas
- Gastroenterite
- Gastroenterite virale
- Influenza
- Morbillo
- Morbo di Hashimoto
- Morbo di Paget
- Patereccio
- Polimialgia reumatica
- Rabdomiolisi
- Salmonella
- Sarcoidosi
- Sclerodermia
- Scorbuto
- Sifilide
- Poliomielite
- Polmonite
- Porfirie
- Rabbia
- Tetano
- Tifo
- Toxoplasmosi
- Sindrome premestruale
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che è meglio consultare il medico in caso di persistenza dei sintomi.
Cosa fare in caso di dolori muscolari?
Per ridurre o contrastare il dolore muscolare, è necessario innanzitutto riposare, quindi risalire all'origine del problema. Solo la diagnosi infatti permette di adottare cure e rimedi efficaci.
Nel caso in cui il dolore sia legato a un uso eccessivo dei muscoli, per esempio durante lo sport,il medico può consigliare l'uso di antidolorifici e antinfiammatori, impacchi freddi per ridurre il gonfiore, applicazioni di calore controllate mediante ultrasuoni e tecarterapia.
Negli altri casi, il dolore può essere contrastato assumendo antinfiammatori, effettuando bagni e impacchi caldi, massaggi e fisioterapia, applicazioni con ultrasuoni, tecarterapia e riposo.
È sempre consigliato ricorrere alle cure mediche se il dolore insorge improvvisamente e non passa dopo tre o più giorni, se è associato a febbre, gonfiore o rossore della parte e se il dolore è acuto e non favorisce il movimento.
In caso in cui il dolore sia successivo a un trauma o a una contusione, è necessario ricorrere alle cure mediche presso un Pronto Soccorso.